Letra Rumore di fondo Niccolò Agliardi

Rumore di fondo

Gocce come perle piombano dal cielo, fitte.
Sul piano del mare.
Bello come è bello sciogliere i pensieri sotto al temporale.
Ci si fa coraggio.
Quando passa il freddo e il peggio.
Io corro e poi riposo.
Non desideravo altro che la pioggia e piove ed è meraviglioso.
QUANDO IL DOLORE SI ARRENDE
SE TROVA UN MURO DI FRONTE
DI CHI HA BEVUTO IL VELENO
E NON LO UCCIDE PIÙ NIENTE
COME UN RUMORE DI FONDO DI SPEGNE
QUANDO NESSUNO LO SENTE.
QUANDO NESSUNO LO SENTE?
Era la mia festa, era la mia faccia questa,
e non un tiro a segno.
Ho pensato a tutto,
anche alla tua uscita.
Così non ti accompagno.
Sono un figlio, sono un fratello ed amico buono.
Ma non mi hai dato il modo
di sentirmi anche un bravo amante
in mezzo al tuo eldorado.
PERO' IL DOLORE SI ARRENDE
SE TROVA UN MURO DI FRONTE
DI CHI HA BEVUTO IL VELENO
E NON LO UCCIDE PIÙ NIENTE
COME UN RUMORE DI FONDO
QUANDO NESSUNO LO SENTE.
QUANDO NESSUNO LO SENTE?
Non suona, non suona, non suona, non suona? o nessuno lo sente?
PERCHÉ IL DOLORE LA SMETTE
QUANDO SMETTI DI AMARLO
QUANDO NON GLI FAI ECO
MA IMPARI COME CHIAMARLO.
E ALL'IMPROVVISO TI SVEGLI COSCIENTE
CHE QUEL RUMORE DI FONDO ORMAI, NESSUNO LO SENTE.
ORMAI, NESSUNO LO SENTE.
Non suona, non suona, non suona o nessuno lo sente?