Letra 1 Kaos

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Generazione psicopatica in clima da guerra in prima
linea però in pratica di dieci nove stanno in ketamina
e se gia prima era tragica ora sfiora il dramma ed è
gamma cromatica che oscura ogni programma e se l'aria
si infiamma sono nessi d'amianto un occhio che si
appanna anche se ancora non ha pianto ed è un vetro
infranto in cui guardi attraverso impronte sul cemento
anche se fai il percorso inverso e anche se ho perso le
occasioni più nitide stasi sulle frasi verso basi più solide
ma siamo alle solite qualcosa è poco chiaro come nato
per rappare e adesso pseudo metallaro ovvero milioni
d'euro per un flop regina dell'hiphop che adesso in radio
spinge i dischi delle lollipop zero gradi stop qua c'è un
difetto sta merda riempie armadi o svuota sogni nel
cassetto?

Rit:
adesso vuoi capire se puoi credere a qualcuno
c è fame di sapere ma c’è chi resta a digiuno
uno per vedere le tue verità distrutte
c'è sete di sapere ma non me le bevo tutte.
x2

Probabilmente non c'è niente di peggio che credere al
punteggio bè adesso è già un lusso andare a chiudere
in pareggio e se spesso indietreggio fino al punto di
partenza è perché proseguo il viaggio ma in corsia
d'emergenza ed è la consistenza che distingue sto
ambiente finti dreadlocks sopra calvizie incipiente ma
è principalmente una questione di presenza ed è già più
che eloquente l'inversione di tendenza ed ora che manca
assenza di trame più estreme volevi il conto in banca
e stai alla banca del seme a volte conviene a volte è un
illusione tra canzoni disinvolte che durano una stagione
e allora la situazione si commenta da sola è una sòla
è l'estinzione della vecchia scuola ci si consola sapendo
che sappiamo qualcuno parla piano io vado più lontano

Rit.

Bueno complimenti almeno vedo del coraggio e so che
ce ne va un casino tra sanremo e il primo maggio
è un viaggio clandestino se il primo dei tuoi pensieri
è per l'ingaggio più vicino a una cifra da 5 zeri, dai
siamo sinceri è per questo che lo facciamo anche se
resto dell'idea che il più onesto sia un ciarlatano e ormai
riconosciamo chi ha finito sta vergogna e sappiamo che
il più pulito garantito ha la rogna e poi ci domandiamo
se bisogna aver paura di chi sogna un posto a tavola ma
mangia spazzatura di chi su sta cultura ci ha soltanto
speculato, di chi va addirittura ad MTV e fa l'impegnato
di chi si è accontentato solo di mezza misura e pure se
smontato il suo logo è una montatura di chi su sta
andatura rallenta e si per ogni cosa sicura qui ce ne
s'inventa trenta.

Rit.